Si chiamano propositi quelli che non si realizzeranno, cioè quelli che non sono obiettivi.
Ma io cerco di avere un’altra visione, chiamo propositi i meta obiettivi o meglio il come andare verso la realizzazione degli obiettivi.
Per quest’anno il mio proposito è: “Fa quello che puoi, e non pensare ai soldi”.
Ecco riguarda un po’ tutto, ed è un approccio che da per punto di partenza il fatto che infondo non è importante. Nulla è importante, e quindi se non si riesce a trovare la passione per farlo, tanto vale lasciare stare, inutile cercare gratificazione nel compenso economico. E se una cosa non si realizza nel miglior modo possibile o nei tempi stabiliti, allora è meglio ammetterlo, rinunciare a pretendere un compenso immeritato e concentrarsi sul perché non ci si è impegnati abbastanza. Il resto non conta, non sono gli altri a dover migliorare.
Il secondo proposito è smettere di fare propositi.
Buon anno.
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