Punti di riferimento sbagliati

Idiozie.

Il fatto è che quando decidi di camminare sulle tue gambe non puoi più chiedere di stare in braccio.

Il fatto è che quando ti sei staccato dal seno, devi trovarti da mangiare.

Il fatto è che quando prendi una strada potrai anche incrociare qualcuno lungo il percorso, ma è la tua strada e nessuno ha mai fatto i tuoi passi, ne li seguirà, nè li sta facendo.

Non ci sono punti di riferimento.

E non ci sono colpevoli.

Non ci sono strade sbagliate.

Non esistono fallimenti.

Fa ciò che ami, ama ciò che fai.

Non ascoltare cazzate. Non ascoltare cazzate.

“Bisogna …”, “tu devi …”. Dimentica. Spegni la stupida voce nel cervello, abbassale il volume, ignorala, forse tacerà.

Ama ciò che fai. Vivi quel che fai.

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