… infondo desiderare la pace nel mondo è un altro modo per perpretare la guerra dentro di se, contro e con se stessi, alternando le parti in base all’umore della giornata, ma senza mai scontare ad una delle parti qualche colpo ben assestato …
… e comunque penso, sempre se fosse vero, che essere un Dio sia qualcosa di veramente straordinario, tanto straordinario da rendere l’ordinario ininfluente. D’altra parte se un qualche Dio avesse degli interessi per me non potrebbe che farmi piacere, se non sono discorsi distruttivi, se vuole solo divertirsi ed essere sadico, non potrei farci nulla, e certamente il mio smettere di ridere non cambierebbe il suo divertimento e i suoi intenti. Se mi volesse del bene, e facesse di tutto affinché io sia felice, sarei daccordo con lui nell’essere felice, ma non avrei nulla da dare indietro. Troverei piuttosto stupido privarmi di doni a favore di chi è talmente superiore da non potersene far nulla, e troverei pretestuosa la pretesa di avere almeno un gesto di riconoscimento o un segno di gratitudine. Non sono fatti miei e non posso sapere se ciò che mi capita è un bene o un male.
Non so se hanno ragione chi, acriticamente, crede, o cerca di gridare al mondo cosa esiste e come funziona il tutto.
Non so. Mi accorgo che più passano gli anni e più capisco che ciò che pensavo di capire era sbagliato, che è sbagliato anche il contrario, e considerando un universo n-dimensionale sono sbagliate infinito alla n possibili idee. Ovvero sono giuste infinite alla n possibili teorie della vita l’universo e tutto.
Ed è per questo che onestamente mi viene da dire: “ok, hai ragione, ma non piangere per me, perché hai torto quando pensi di avere ragione. E se pensi di essere nel torto, ecco, sicuramente hai ragione di pensarlo. Ovvero l’unico istante in cui hai ragione è quello in cui ti rendi conto di essere nel torto”
Il discorso purtroppo è lungo, ovvero talmente corto da non poter essere formulato che con una semplice formula probabilistica. Ovviamente non quella, parlo di una formula probabilmente sbagliata.
Dopo parlerò delle scarpe ASICS.
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