Firenze Marathon 2015 – e forse la digerisco

Ecco, un altro ricordo.

Di fronte a me una ragazza con la maglia, non ricordo il colore, ma ricordo i cerchietti uso obiettivo, con i colori della bandiera francese.

Ora, non che mi interessi molto entrare nelle logiche terroristiche, però il mio pensiero è stato:

È vero, infondo a gente come noi non frega di niente, neanche di morire. Noi corriamo, e non esiste un passato o futuro, quando sei lì, sia che siano passati 2, 10, 25 km, l’emozione rimane costante, sempre alta. Spara, non importa. Non importano i progetti passati, presenti, o futuri. In quel momento stai correndo, e questo è tutto.

Cosicché poco prima del 39esimo mi stavo per dire: “ecco, ora rallento e non forzo tanto, così almeno dom… COSA?!? domani?!? non esiste, non ho nulla da fare domani, non esiste proprio ‘domani’.”

E tutto questo spero sia un qualcosa che mi porterò sempre dietro, la leggerezza, un bagaglio di leggerezza. Tanto non pesa.

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